Il Gioco d'Azzardo Patologico (GAP) è una malattia mentale che è stata classificata dall'Associazione Psichiatrica Americana (APA American Psychiatric Association) all'interno dei "Disturbi del controllo degli impulsi" e che ha grande affinità con il gruppo dei Disturbi Ossessivo-Compulsivi (DOC) e soprattutto con i comportamenti d'abuso e le dipendenze.
Il sistema classificativo DSM (Manuale Statistico-Diagnostico) nella sua IV versione (DSM-IV; 1994) propone i seguenti criteri diagnostici e la seguente definizione: "Mostrate un persistente e ricorrente comportamento di gioco d'azzardo disadattivo, in cui il bisogno di giocare è incontrollabile e vi riconoscete in almeno 5 delle situazioni elencate di seguito:
-
Siete completamente assorbiti dal gioco d'azzardo (rivivete esperienze di gioco del passato, soppesate o programmate la prossima avventura, pensate senza sosta a come ottenere il denaro per giocare).
-
Siete completamente assorbiti dal gioco d'azzardo (rivivete esperienze di gioco del passato, soppesate o programmate la prossima avventura, pensate senza sosta a come ottenere il denaro per giocare).
-
Non riuscite in alcun modo a controllare, diminuire o interrompere le giocate.
-
Vi sentite irrequieti e irritabili se cercate di ridurre o interrompere il gioco d'azzardo.
-
Giocare è un modo di fuggire dai problemi, dal senso di colpa, dall'ansia o dalla depressione.
-
"Rincorrete le perdite" (per esempio raddoppiate le puntate per vincere tutto in una volta e rifarvi delle perdite).
-
Mentite ai familiari, al terapeuta e ad altri per occultare l'entità del vostro coinvolgimento nel gioco.
-
Avete commesso azioni illegali (falsificazione, frode, furto, appropriazione indebita) per finanziare le giocate.
-
Avete rischiato o perso una relazione significativa, il lavoro, opportunità di studio o di carriera a causa del gioco.
-
Fate affidamento su altri per reperire il denaro con cui sanare una situazione finanziaria disperata a causa del gioco.
I giocatori compulsivi (o patologici) sono perciò quegli individui che si trovano cronicamente e progressivamente incapaci di resistere all'impulso di giocare. Il loro comportamento compromette e distrugge le loro relazioni personali, matrimoniali, familiari e lavorative.