Il “Muse”: il museo delle scienze di Trento

Ciao a tutti, sono Danilo (6 anni e 3 mesi di astinenza, ho ultimato la mia terapia di gruppo da 6 mesi) e la mia vita ha preso nuove strade. Ho scoperto che si possono fare moltissime cose per riempire in modo sano e piacevole il mio tempo.

Mi piace quindi condividere con Voi la mia ultima scoperta: il museo delle scienze di Trento, il “Muse”, realizzato dal famoso architetto Renzo Piano. (www.muse.it).

Il Muse

E’ una esperienza davvero interessante ed è particolare in quanto è adatta a tutti, dai ragazzi agli adulti.

Il museo copre una superficie di 12.000 mq. articolato su 6 piani, tutti dedicati alla natura e alla scoperta in uno spazio architettonico che racconta, in modo divertente, i ghiacciai, la fauna, la flora, la biodiversità al variare dell’altitudine. Non mancano spazi interattivi dedicati alla scoperta della scienza fatta in prima persona e laboratori per la creazione di oggetti.

Il Muse

Nel museo c’è anche una serra tropicale (non aspettatevi spazi enormi), dove viene rappresentato un frammento di foresta pluviale dell’Africa Tropicale Orientale.

La visita consente di comprendere il valore delle foreste come luoghi di biodiversità e di regolazione globale del clima e di scoprire gli usi alimentari, medicinali e cosmetici delle specie vegetali endemiche e di quelle di interesse più globale, come il cacao, il caffè ed il banano.

Il Muse

La parte più ampia del museo è dedicata alle montagne, dalle origini alla vetta e, per dare maggiore senso di “essere dentro”, la presentazione di questo percorso è stata fatta simulando la risalita di una montagna.

Alla base della montagna, piano +2, ci sono le tappe fondamentali della formazione delle Dolomiti, la nascita delle Alpi e, con la regressione dei ghiacci, l’arrivo delle prime comunità di cacciatori-raccoglitori.

Al piano +3 appare la montagna nella sua dimensione naturalistica, con la ricchezza di biodiversità e con gli adattamenti e le strategie di sopravvivenza degli animali.

Il Muse

Al piano +4 la scalata termina insieme ai grandi esploratori e negli ambienti d’alta quota.

Per meglio apprezzare la visita al museo consiglio l’utilizzo di una guida.

Nota a parte: il museo si trova a 10 minuti a piedi dal centro cittadino e Trento val bene una visita supplementare.

Buon divertimento!

 

Danilo