Dipendenza da Alcol2022-04-20T10:12:54+02:00

Dipendenza da Alcol (Alcolopatia)

La maggior parte di coloro che consumano bevande alcoliche lo fanno in modo normale, vale dire usando modalità e quantità che non creano alcuna conseguenza. Purtroppo una certa percentuale dei consumatori (intorno al 10%) assume alcolici in modo patologico con conseguenze negative che comportano un gran numero di effetti dannosi per la salute fisica e psicologica dell’individuo e danni per l’intera società. Queste modalità dannose vengono definite dagli esperti del settore con il termine di “alcolopatie” cioè patologie causate dall’alcol.

Le alcolopatie sono caratterizzate sostanzialmente da due grandi manifestazioni: l’Abuso alcolico e la Dipendenza alcolica

Abusare di bevande alcoliche non significa berne quantità spropositate. L’abuso avviene quando il consumo è eccessivo rispetto alle capacità di smaltimento (capacità metaboliche) che ogni singolo individuo possiede.

In alcune persone queste capacità sono maggiori rispetto ad altre e quindi ciò che per alcuni può essere troppo per altri è poco e viceversa.

Ma, anche per la stessa persona, una determinata quantità di alcol può essere eccessiva o moderata a seconda delle condizioni in cui si trova. Ad esempio in chi sta assumendo dei farmaci (es. ansiolitici o altri psicofarmaci), anche piccole quantità di alcolici possono creare un’alterazione decisamente maggiore.

Una donna in gravidanza rischia di danneggiare il suo bambino anche con piccole quantità di alcol, che in altre condizioni non le procurerebbero alcun effetto dannoso.

Chi si trova alla guida di un’auto, anche bevendo poco, corre dei rischi molto gravi. Per questa persona la stessa quantità di alcolici, bevuta stando comodamente seduta nel salotto di casa, non creerebbe gli stessi rischi.

Il concetto di abuso è quindi relativo e dipende da un gran numero di fattori e di situazioni.

La Dipendenza da alcol (Alcolismo o Etilismo) è un fenomeno che colpisce un certo numero di consumatori di alcolici (intorno al 10%) dopo un periodo di abuso più o meno lungo (da diversi mesi a diversi anni).

Questa dipendenza è caratterizzata dall’impossibilità di smettere di bere anche quando la persona si rende conto che quella sostanza (l’alcol etilico contenuto in tutte le bevande alcoliche) crea gravi problemi. In altre parole, una persona che ha sviluppato la dipendenza, diventa schiava dell’alcol e non riesce più a controllarlo. Se all’inizio pensava di poter smettere quando voleva e di poter gestire l’alcol a suo piacimento, si rende pian piano conto che la sola forza di volontà non basta. A questo punto è l’alcol che controlla la persona e non viceversa.

L’Organizzazione Mondiale
della Sanità (OMS)
ha riconosciuto l’alcoldipendenza
come una vera e propria malattia

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Quali sono le cause

Il primo incontro con l’alcol può avvenire in modo diverso da persona a persona. Per alcuni può essere il tentativo di trovare conforto in momenti difficili o in situazioni dolorose, per altri invece può essere una gradevole esperienza fatta in occasioni sociali (allegre compagnie, convivialità, stili di vita e situazioni sociali dove il bere è incoraggiato ecc.). In ogni caso, non dobbiamo dimenticarlo, l’alcol ha la capacità di indurre nel bevitore effetti gradevoli, che possono quindi essere percepiti nelle condizioni più disparate.

L’alcol produce effetti gradevoli per il gusto, per le sue capacità di ridurre l’ansia (effetto ansiolitico) o di indurre allegria e scioltezza (effetto disinibente che fa definire l’alcol un “lubrificante sociale”). Senza dubbio un bere moderato (a piccole dosi e con modalità sane) permette a moltissime persone di godere di momenti piacevoli senza particolari conseguenze negative. Purtroppo per altre persone il bere assume caratteristiche diverse ed evolve progressivamente verso modalità molto pericolose.

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Come diagnosticarla

Un aiuto ci può essere dato dai segnali d’allarme che elenchiamo qui di seguito. La presenza di alcuni o di molti di questi segnali deve senz’altro mettere in guardia: la loro presenza indica che il rapporto con l’alcol sta diventando o è già diventato patologico.

Quali sono i segnali che mi permettono di capire se io stesso o qualcuno a me vicino ha problemi con l’alcol?

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Un altro valido aiuto può venire da un breve ma efficace questionario.

La cura

Un tempo l’alcolismo, proprio perché era considerato un vizio, poteva essere solo biasimato e condannato. Ora che sappiamo che si tratta di una malattia, possiamo affrontarla come qualsiasi altra malattia, cioè curandola. Questo significa che bisogna liberarsi dai sensi di colpa e di vergogna e impegnarsi a cercare rimedi efficaci e duraturi perché la vita possa diventare più serena sia per chi ha il problema sia per la sua famiglia.

Negli ultimi anni sono stati sviluppati molti programmi terapeutici che hanno permesso di raggiungere risultati concreti che un tempo erano impensabili.

Questi risultati costituiscono una realtà ormai acquisita per tante persone e una fonte di speranza e di incoraggiamento per tutti coloro che, pur essendo ancora vittime della dipendenza, sono determinati ad uscirne. L’esperienza e gli studi ci permettono di affermare senz’altro che l’alcolismo si può curare, anche se il percorso non è facile.

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I sintomi

Seguendo le indicazioni del DSM, possiamo dire che una persona ha sviluppato una dipendenza alcolica quando presenta almeno tre o più dei seguenti sintomi:

  1. Bisogno di dosi sempre più elevate di alcol per raggiungere l’effetto desiderato (aumento della tolleranza o assuefazione).
  2. Comparsa di malessere (fisico e/o psichico) se la persona non può bere o si sforza di non farlo. Questo malessere viene definito: sindrome di astinenza.
  3. Impossibilità di controllarsi quando si inizia a bere.
  4. Desiderio persistente della sostanza e impossibilità di ridurne l’uso.
  5. Continua ricerca dell’alcol, che diventa un’ossessione al punto da occupare gran parte della vita del bevitore.
  6. Compromissione di attività lavorative, ricreative e di  contatti sociali, a causa dell’abuso.
  7. Persistenza del bere nonostante il bevitore si renda conto delle conseguenze negative (fisiche, psichiche e sociali) che ne derivano.

La terapia

La filosofia del nostro intervento terapeutico è così definita:

  • I criteri su cui poggia il nostro intervento partono dalla considerazione che l’alcol, se usato in modo patologico, può creare problemi fisici, psichici e sociali attraverso le modalità dell’abuso e della Dipendenza.
  • Sappiamo che questa malattia produce danni in vari settori della vita di una persona e che le cause di questa complessa patologia sono molte (teoria multifattoriale).
  • Il nostro intervento terapeutico è quindi costruito in modo da poter affrontare contemporaneamente tutte le varie aree colpite dai danni dell’alcol (terapia multimodale).
  • Gli interventi devono quindi essere complessi e si possono realizzare solo grazie a un’équipe formata da operatori con competenze differenziate in grado di programmare interventi coordinati sui vari fattori interessati (intervento multidisciplinare).

L’équipe

Il Servizio Multidisciplinare di Alcologia è gestito da un’équipe di professionisti, diretta dal Dr. Michele G. Sforza (psichiatra e psicoanalista) ed è composta da:

  • Psichiatri con esperienza nel campo della  psicoterapia individuale e  di gruppo, psicoterapia della famiglia, farmacoterapia
  • Psicologi, psicoterapeuti
  • Consulenti internisti e ogni altro specialista nei vari settori della medicina e della chirurgia
  • Personale infermieristico con specifiche competenze professionali
  • Fisiokinesiterapisti (per l’attività di riabilitazione psico-motoria) con programmi  di gruppo e/o personalizzati
  • Musicoterapisti
  • Servizio di segreteria (per facilitare gli aspetti organizzativi e burocratici e per ricevere le infomazioni e il supporto necessari).

Intossicazione alcolica e guida

Un rilievo particolare va dato al fenomeno degli incidenti stradali, in cui l’alcol gioca un ruolo significativo.

Ogni anno in Italia si verifica un grandissimo numero di incidenti stradali con migliaia di morti e decine di migliaia di feriti. Sull’intero territorio dell’Unione Europea i morti per incidenti stradali sono 10.000-50.000 all’anno con un milione e mezzo di feriti. I costi umani sono incalcolabili. Quelli economici sono stimati in 15,5 miliardi di euro all’anno per cure e per invalidità permanente. In questo fenomeno il ruolo giocato dall’alcol è rilevante e si calcola che un incidente su 3-4 sia dovuto all’intossicazione alcolica.

La famiglia

La Dipendenza alcolica, soprattutto quando dura da molto tempo, crea inevitabilmente disagi e sofferenze non solo alla persona che ne soffre ma anche a tutti coloro che le vivono accanto. In modo particolare, quindi, ai familiari nei quali si producono sofferenze e difficoltà di ogni genere. I familiari vengono inevitabilmente coinvolti e ne soffrono, ciascuno a suo modo e con reazioni diverse.

Il coniuge solitamente si sente trascurato, non sostenuto nelle responsabilità della casa, si ritrova tutto sulle spalle, senza aiuto e, come spesso sentiamo dire, “con un bambino in più da accudire”. L’alcolista infatti diventa un “bambino terribile” per via dei suoi scatti d’ira, della sua aggressività e della sua imprevedibilità.

ANZIANI E ALCOL

Uno dei cambiamenti più significativi che hanno modificato l’assetto delle società occidentali nel corso dell’ultimo secolo è stato l’aumento progressivo della longevità e, di conseguenza, l’aumento della popolazione anziana, che sta quindi diventando sempre più rilevante anche ai fini delle politiche sanitarie.

E’ noto che i problemi di alcol colpiscono ogni fascia di età e quindi le persone anziane ne sono anch’esse colpite. Anzi, per certi versi, sono una popolazione particolarmente a rischio, in quanto portatori di specifiche vulnerabilità.

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APPROFONDIMENTI

Anziani e alcol

E’ noto che i problemi di alcol colpiscono ogni fascia di età e quindi le persone anziane ne sono anch’esse colpite. Anzi, per certi versi, sono una popolazione particolarmente a rischio.

Le cause dell’Alcolismo

Perché alcuni non riescono più a smettere ? Per un certo numero di bevitori (intorno al 10%) le modalità di consumo col tempo diventano problematiche e addirittura patologiche.

Intossicazione alcolica e guida

Un rilievo particolare va dato al fenomeno degli incidenti stradali, in cui l’alcol gioca un ruolo significativo. Ogni anno in Italia si verifica un grandissimo numero di incidenti stradali con migliaia di morti e decine di migliaia di feriti.

Abuso di alcol: gli effetti

Gli effetti tossici sono naturalmente proporzionali ai livelli di alcolemia. In base alla concentrazione di alcol nel sangue, avremo quindi manifestazioni diverse.: dalla "Fase eccitatoria” fino al “Coma etilico”

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