Interrompere il gioco compulsivo ed evitare le ricadute
Curare una Dipendenza da Gioco d’Azzardo non significa solamente riuscire a smettere di giocare, ma soprattutto riuscire a non ricominciare.
Succede di frequente infatti che la persona, pur essendo riuscita a non giocare per un po’, riprenda successivamente a giocare tanto o più di prima, rinnovando tutte le problematiche consequenziali, con:
- Perdite ingenti di denaro e rischio di indebitamento grave.
- Perdita di occasioni lavorative e di studio.
- Perdita di relazioni affettive e amicali (separazioni, abbandoni…).
- Rischi legali connesse a sottrazioni improprie di denaro.
- Messa a repentaglio della propria autostima.
- Disturbo depressivo indotto dalla problematica di gioco.
- Perdita della fiducia da parte delle persone più care.
- Sviluppo di altri abusi (alcol, nicotina, sostanze stupefacenti, shopping, ecc).
Bisogna pertanto mettere in conto che il proprio impegno dovrà assomigliare più a quello del maratoneta, che a quello del centometrista. Dopo che si è riusciti a smettere di giocare per un po’ non bisogna rilassarsi troppo, pensando che tutto è oramai alle spalle, ma è necessario mantenersi vigili e consapevoli che il desiderio di giocare (o la sua forma più insidiosa, cioè la sottovalutazione del problema), potrebbero tornare a manifestarsi!
Curarsi (o se si preferisce prendersi cura del proprio problema) significa fare un training di consapevolezza e di valorizzazione del problema da un lato e di approfondimento della conoscenza di se stessi e del funzionamento della propria compulsione, dall’altro. Affinando nel tempo delle efficaci strategie difensive si potrà riuscire a vivere bene e con soddisfazione la propria vita, nonostante la presenza di questo ospite ingombrante, rappresentato dalla predisposizione alla Dipendenza.