L’evoluzione del gioco d’azzardo patologico è stata ben descritta da Custer (1982), come una successione di fasi che, dalla primitiva fase vincente, passando attraverso la fase perdente, culminano nella fase della disperazione. A questo punto vi può essere il recupero, passando attraverso una fase critica, di ricostruzione e di crescita. Le diverse fasi sono così caratterizzate:
Quali sono le fasi della Ludopatia?
- gioco occasionale
- vincite iniziali
- gioco come rimedio (contro la depressione, l’ansia ecc.)
- si prova piacere
- gioco solitario
- aumenta la quantità di denaro e tempo investiti
- perdite prolungate
- si pensa solo al gioco
- si utilizzano coperture e menzogne
- non si riesce a smettere di giocare
- inseguimento delle perdite
- sviluppo dei sintomi della dipendenza
- si fanno debiti
- marcato aumento del tempo e del denaro dedicati al gioco
- isolamento sociale
- panico
- azioni illegali
- arresti, divorzi
- desiderio di aiuto
- speranza
- tentativo realistico di sospensione
- si torna a lavorare
- si pianifica un risarcimento per i debiti contratti
- miglioramento dei rapporti familiari
- miglioramento dell’autostima
- pianificazione degli obiettivi
- maggiore rilassatezza
- diminuzione delle preoccupazioni legate al gioco
- maggiore introspezione
- nuovo stile di vita.